
Presentazione
La Dott.ssa Venera Maria Antonina Torrisi nasce a Catania, è laureata in Scienze Pedagogiche e
collabora con l’Autorità Garante all’Infanzia e all’adolescenza. Ella rivela in giovane età, l’amore per la
letteratura, per la musica classica e per la poesia lirica, in particolare dei grandi poeti come Dante,
Foscolo e Leopardi. Parte della sua vita l’ha trascorsa tra Firenze, Milano e Roma dove ha avuto la
possibilità di sviluppare una cultura prevalentemente umanistica. In particolare il lungo soggiorno
romano è stato fondamentale per la sua formazione, che ha dato l’opportunità alla poetessa, di
apprezzare il valore universale dell’arte. La sua formazione si è anche sviluppata per le scienze
psicologiche e neurologiche, attualmente frequenta un corso di perfezionamento universitario in
“Neurobioetica e intelligenza artificiale” presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum “di Roma.
Socia perpetua della Società Dante Alighieri, in qualità di Poetessa presso la sede centrale di Roma,
socia della prestigiosa Accademia Tiberina già pontificia, Istituto di Cultura Universitaria e di Studi
Superiori di Roma, socia dell’Accademia letteraria San Giorgio di Santa Margherita Ligure.
Contemporaneamente alla propria professione, si dedica alla poesia, ottenendo diversi riconoscimenti ed
è Presidente dell’Associazione Culturale e musicale “Maestro Francesco Musmarra” che si occupa di
valorizzare e promuovere la musica composta dal musicista, il Maestro Francesco Musmarra scomparso
nel 1927, nonché suo bisnonno materno. Nell’ambito musicale, ha composto testi per brani lirici ispirati
alla musica del proprio bisnonno e organizza concerti di musica classica e lirica, con temi musicali del
musicista Musmarra, tra cui “Gioia e Mestizia” eseguito al Teatro “Metropolitan” di Catania, e “Trento
e Trieste” eseguito al Museo Diocesano di Catania.
Ha partecipato a numerosi Concorsi letterari, ricevendo diversi Premi, Menzioni Speciali e meritevoli
recensioni.
Nel 2020 ha conseguito un prestigioso riconoscimento letterario, risulta fra i settanta poeti selezionati tra
migliaia di autori in concorso, per la pubblicazione di tre sue liriche nell’Enciclopedia di Poesia
Italiana “Mario Luzi” volume X, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Senato
pubblicata dalla Fondazione Mario Luzi nell’ambito dell’omonimo Premio Internazionale realizzato in
memoria del poeta e senatore che fu padre dell’ermetismo, del quale per anni è stata Presidente nonché
giurata la grande poetessa Maria Luisa Spaziani, la Prof.ssa Nicoletta Maraschio, linguista, già
direttrice del Centro di Grammatica Italiana e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, ed il
Ministro Giovanni Battista Conso, presidente dell’Accademia dei Lincei per sei anni. La Fondazione
Mario Luzi, facendo riferimento al proprio severo Manifesto Etico e in base a precisi parametri
editoriali,
procede a una scelta particolarmente selettiva degli autori in concorso; sono oggetto di valutazione
l’effettiva qualità dei testi, la capacità compositiva, l’originalità delle opere e il carattere editoriale.

Premio Nazionale “Essenza Donna 2019” conferito dalla” Accademia d’Arte Etrusca”
al Castello Normanno di Motta Sant’Anastasia alla presenza di autorità civili e militari.
Lo scorso ottobre 2019 la poetessa Venera Torrisi è stata selezionata, nell’ambito del “Premio
Internazionale CET – Autori di Mogol- per l’inserimento di una sua poesia dal titolo “Dolce
armonia” nell’omonima raccolta antologica curata da Aletti Editore e con l’introduzione dello stesso
Mogol.
Terzo premio per la sezione silloge poetica al Premio Internazionale Letterario e Artistico “Giglio blu”
di Firenze edizione 2020 – motivazione della giuria: poesia lirica, ricca di simboli fantastici che
sgorga direttamente dall’anima di Venera Torrisi che va a toccare la sensibilità dei fruitori. La forma
è fluida e si snoda secondo una tendenza letteraria voluta da Thomas Dylan, grande poeta inglese del
Novecento, e la poetessa Venera Torrisi possiede la stessa spiritualità.
Menzione d’onore al concorso nazionale “Poesia, segreto dell’anima” con la lirica dal titolo “Le
emozioni dell’anima”.
Menzione speciale al Premio Internazionale “Alda Merini” IX edizione 2020 per la lirica “La Pietas
divina” organizzato dall’Accademia dei Bronzi.
Pubblicazione della lirica dal titolo “Pietas divina” nell’antologia letteraria “Voci poetiche per Alda”
della nona edizione del Premio letterario internazionale “Alda Merini”.
Partecipazione al premio “Lunezia” sezioni autori di testo con l’opera poetica “Dolce Armonia”
ottenendo una meritevole recensione dalla giuria: Il titolo ben sintetizza ciò che ci attende attraverso
un iter delicato, che scivola via dolcemente e lascia intravedere/intuire note di musica lirica che lo
sublimano. Ricercatezza di linguaggio, metrica e ritmo sono gli elementi che caratterizzano questo
testo. Il lessico è accurato, elegante, la capacità dell’autrice risiede nel saper coniugare una buona
letterarietà con un approccio semplice che può arrivare a tutti.
Premio speciale al Premio Internazionale di arte letteraria “La città della rosa” per la lirica” La rosa”
La poetessa Venera Torrisi, nel Novembre del 2017, in qualità di presidente dell’Associazione culturale e
musicale “Maestro Francesco Musmarra”, ha organizzato al Teatro “Metropolitan” di Catania un
concerto di musica classica e lirica, dal titolo “Gioia e Mestizia” come riconoscimento dell’alto
valore artistico e musicale del musicista scomparso nel 1927.
Durante il concerto sono stati eseguiti, dopo un lungo lavoro minuzioso di traduzione di antichi spartiti
musicali da parte di esperti, alcuni brani inediti per quest’epoca, e per l’occasione, la poetessa Venera
Torrisi, ha dato spazio alla sua creatività, scrivendo dei testi lirici per quattro brani musicali, le quali
esecuzioni, hanno riscosso un caloroso consenso dal parte del pubblico.
Partecipazione al “Premio Bellini d’oro” edizione 2020, tenutosi al Teatro Bellini di Catania, in qualità
di presidente dell’Associazione musicale “Maestro Francesco Musmarra”, con l’esecuzione del brano
lirico dal titolo “Gioia e Mestizia”, musiche di Francesco Musmarra e testi di Venera Torrisi.
Partecipazione alla “Scuola estiva internazionale in Studi danteschi” organizzata dalla Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Università di Verona.
Partecipazione come Membro di giuria del Premio Letterario “Le Parole dell’anima 2020 “.
Pubblicazioni di proprie poesie, all’interno di numerose antologie letterarie.
Le numerose esperienze acquisite nel campo sociale con particolare interesse per i minori e la condizione
sociale della donna hanno determinato la scelta di ampliare le proprie conoscenze attraverso la
partecipazione a corsi e seminari riguardanti il fenomeno della ”violenza delle donne” e la “violenza
assistita dei minori”.

Riconoscimenti letterari
Terzo posto al Premio letterario nazionale, “Arti e Mestieri”, per la lirica dal titolo: L’arrotino”;
Menzione Speciale, ricevuta, all’VIII° Premio letterario organizzato dall’Università dei Saggi di Roma
“Franco Romano”, quale riconoscimento per l’elevato impegno nelle tematiche trattate nel racconto
biografico, riguardante la strage di Gubbio avvenuta durante il secondo conflitto mondiale: dal titolo
“Giovanni Zizolfi, un eroe da ricordare”;
Secondo posto al Premio letterario nazionale, “Teatro Aurelio”, per la lirica dal titolo “La bellezza
della natura”, ottenendo una meritevole recensione scritta dal poeta e saggista Mauro Montacchiesi:
Venera Torrisi si assurge ad esteta dell’infinito, postulato inderogabile del Romanticismo. Peculiarità
incontrovertibile del Romanticismo è la teorizzazione dell’Assoluto, ovvero dell’infinito immanente
alla realtà, coincidente con la natura, che germina nella poetessa un’inestinguibile e struggente
tensione verso l’immenso, l’illimitato. Venera Torrisi concepisce e ci regala la sua splendida poesia
come una delle più alte espressioni del suo spirito, della sua fantasia, del suo sentimento, versifica
con raffinata eleganza, l’inquietudine del suo spirito, scisso tra finito e senso di infinito che la “lega
al mistero della vita”.
La presente recensione è stata pubblicata all’interno dell’Antologia letteraria dal titolo “De Arte Atque
Litteris”, scritta dal poeta e saggista Mauro Montacchiesi.
Terzo posto al Premio letterario regionale “Carmelo Pitrolino”, per la lirica dal titolo: “La vera
Giustizia”.
Menzione d’Onore al Premio letterario internazionale “Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti” per
il racconto “I due volti della solitudine”: consegnata dal Presidente di giuria Alessandro
Quasimodo figlio di Salvatore, Premio Nobel per la letteratura.
Secondo posto al Premio Internazionale “Virgilio in Antica Atella” per il racconto “I due volti della
solitudine”, Frattamaggiore (NA).
Menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale “Franco Delpino Santa Margherita Ligure”
(GE) per il racconto storico “Giovanni Zizolfi”, un eroe da ricordare come modello educativo per i
giovani.
Segnalazione di merito conseguita al “Premio Internazionale Mario Luzi”, concorso letterario con
l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e del Senato, con l’opera denominata: “Magritte
come filosofo del linguaggio”.
Attestato di idoneità artistica conseguita al concorso musicale TOUR MUSIC FEST EDIZIONE 2019
con l’opera “Dolce Armonia”.

Recensione del Prof. Mauro Montacchiesi pubblicata all’interno dell’Antologia letteraria dal titolo “De
Arte Atque Litteris” scritta dallo stesso Montacchiesi:
“In questa lirica, Venera Torrisi si assurge ad esteta dell’infinito, postulato inderogabile del
Romanticismo. Peculiarità incontrovertibile del Romanticismo è la teorizzazione dell’ASSOLUTO,
ovvero dell’infinito immanente alla realtà, coincidente con la natura, che germina nella Poetessa
un’inestinguibile e struggente tensione verso l’immenso, l’illimitato. L’ASSOLUTO produce
un’inquietudine che spinge la Poetessa ad oltrepassare la realtà terrena, per rifugiarsi in una
dimensione che supera lo spazio-tempo. Charles Baudelaire, a commento del Salon del 1846, disse:
“Chi dice romantico dice intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l’infinito, espresse con tutti i
mezzi che la Poesia offre” La Poetessa appare come “romantica esule viandante” tra “le cime agitate
degli alberi che stridono ad ogni soffio di vento”, mentre il suo cuore, in eroica solitudine, è assorto
nella contemplazione dell’infinito, della potenza simbolica delle forze della natura, rigenerandosi:
“così il mio cuore che allo sguardo della natura diventa più forte e vitale”. Venera Torrisi concepisce e
ci regala la sua splendida poesia come una delle più alte espressioni del suo spirito, della sua fantasia,
del suo sentimento “un fiume in piena che si raccoglie meravigliosamente in mare”. La poetessa
versifica, con raffinata eleganza,
l’inquietudine del suo spirito, scisso tra finito e senso di infinito che la “lega al mistero della vita”.
L’Associazione culturale musicale, M° Francesco Musmarra, costituita nel 2017, è apolitica e senza scopi
di lucro; si ispira alla vita e alle opere del compositore, M° Francesco Musmarra, nonché bisnonno
dell’attuale Presidente. Il musicista nato nel 1866 ad Acireale appartenente a un’antica famiglia di
musicisti da cinque generazioni, approfondisce i propri studi presso il Conservatorio della città di
Palermo, dove si perfeziona in armonia e composizione. Nei primi anni del ‘900 diviene Professore
d’eccezione e Direttore d’orchestra al Teatro Bellini di Acireale (CT), successivamente insegnante di
musica alle nobili famiglie acesi e docente presso alcuni reali collegi educativi. Nel 1916 venne
proclamato Direttore della Banda civica di Acireale, incarico che ricoprì fino al 1921. Musicista
polistrumentista compose numerosi brani musicali partecipando attivamente a tutti gli incarichi
professionali a lui affidati. Inoltre tra la fine dell’800 e gli inizi del’900 Francesco Musmarra si recò
spesso a Bologna dove partecipava a diversi concorsi musicali ricevendo dei premi e delle meritevoli
recensioni.
Tra i vari riconoscimenti citiamo: L’Onorificenza rilasciata da Re Vittorio Emanuele III, per le sue
eccellenti qualità artistiche, per la composizione del brano, per grande banda e orchestra, dal titolo
“Trento e Trieste”; Il Diploma d’Onore ricevuto al Concorso Internazionale di Mandolino e Chitarra,
svoltosi a Bologna nel 1902, per il brano “Bizzarria“ (polka); nel 1905 per il brano ”Gioia e Mestizia“
(mazurka); nel 1909, primo classificato per la trascrizione del brano ”Lucia di Lammermoor”, di G.
Donizzetti; nell’anno 1910 ottenne la medaglia d’argento per il brano “Cinematografo“ (polka) e
nell’anno 1922, Diploma d’Onore, per il brano “La Vendemmia“ (valtzer).
La Dott.ssa Venera Torrisi si occupa principalmente di reperire e conservare il patrimonio artistico del
suo avo affinché sia valorizzato e inoltre effettua ricerche documentali presso biblioteche, archivi storici,
ecclesiastici e di Stato, per affinare la ricostruzione genealogica, artistica e professionale del musicista
Musmarra, incentrate principalmente sulle sue opere musicali. Gli spartiti reperiti, la maggior parte redatti
manualmente con metodi dell’epoca, alcuni poco comprensibili, vengono scansionati digitalmente e
catalogati dal Segretario che si occupa anche della parte grafica e gestionale del sito web.
Successivamente alla prima delicata fase di catalogazione del repertorio, il materiale viene sottoposto al
vaglio del Vice Presidente, Prof. G. Romeo, Direttore artistico dell’Associazione nonché docente e
Direttore dell’orchestra giovanile dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, compositore di
musica sinfonica – cameristica e di arrangiamenti orchestrali.
Il suddetto Vice Presidente, con dedizione e scrupolosità, trascrive le copie dei manoscritti su supporti
informati e tecnologici adatti allo scopo, al fine di rendere le opere eseguibili e fruibili, adottando tecniche
di adattabilità strumentale, poiché alcuni strumenti musicali di allora, in particolare quelli a fiato ormai
obsoleti, negli attuali organici di orchestra e bande, non sono più adottati. Suddetto lavoro, caratterizzato
da impegno e costanza, ha l’intento di creare la memoria artistica del Musmarra e di dare nuovamente vita
alle sue opere, che rappresentano un patrimonio artistico per la musica e per la cultura italiana considerato
anche il contesto storico di appartenenza. Inoltre il Presidente, essendo anche poetessa, ha creato quattro
testi lirici ispirandosi ai brani del suo bisnonno, i quali sono stati eseguiti, per la prima volta, nel concerto
Gioia e Mestizia, realizzato nel 2017 al Teatro Metropolitan di Catania, in occasione del 90° anno della
sua scomparsa. L’associazione oltre a promuovere e divulgare l’intero patrimonio musicale lasciato dal
M° F. Musmarra, sostiene qualsiasi iniziativa sia di carattere culturale che musicale.


