Adele Gambaro

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta al Senato della Repubblica, nelle liste del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Emilia-Romagna. È stata Segretaria della 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione).

Il 19 giugno Adele Gambaro viene espulsa per effetto di una votazione via internet tra gli iscritti.

il 24 giugno entra ufficialmente nel Gruppo misto del Senato.

Il 2 ottobre, insieme ai colleghi senatori ex M5S Fabiola Anitori, Paola De Pin e Marino Mastrangeli, vota la fiducia al Governo Letta.

Il 10 ottobre 2013, assieme alle ex senatrici del Movimento 5 Stelle Fabiola Anitori e Paola De Pin (insieme al deputato Adriano Zaccagnini alla Camera), ha dato vita alla componente del gruppo misto Gruppo Azione Partecipazione Popolare (GAPP), che ha sostenuto il Governo Letta e per un po’ Governo Renzi, parte del Gruppo misto.

Il 15 maggio 2013 lascia la componente GAPP insieme a Paola De Pin per aderire alla componente del gruppo misto Italia Lavori in Corso (ILIC), già formata dai 4 senatori espulsi, capeggiati da Luis Alberto Orellana: Lorenzo Battista, Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino a cui si aggiungono le senatrici dimissionarie per protesta Alessandra Bencini e Monica Casaletto (che invece non aderiscono al Movimento X degli altri senatori ex 5 stelle dimissionari).

Il 10 luglio 2014, infine, torna tra le file dei non iscritti del gruppo misto.

Dal 26 giugno 2013 è parte della delegazione parlamentare italiana al Consiglio Europeo in ambito Cultura.

Il 20 gennaio 2016, dopo giorni di indecisione, aderisce al gruppo Alleanza Liberalpopolare – Autonomie guidato da Denis Verdini,che si colloca nell’area del centro – destra, ma che appoggia le riforme costituzionali e sui diritti civili del Governo Renzi.