Presentazione della Baronessa Soares

Maestro d’Arte Miriam Bellon

Miriam Bellon, giovane donna, artista fin da piccola, proviene dalla regione Varesina.

Ha partecipato a molteplici mostre, sia privatamente, sia con la Baronessa Maria Lucia Soares, dalla quale ha ricevuto anche prestigiosi riconoscimenti.

Ama dipingere in un modo un po’ inusuale, come spiega poi direttamente, nella sua biografia, inquanto, di massima, può essere definita si una paesaggista, ma come detto, atipica, perché nel dipingere, non mostra ciò che vede, ma ciò che sente e cerca di trasmetterlo al Mondo.

Delicata a volte, ed a volte decisa, entra con vigore nel cuore di chi visiona le sue opere. Passa con estrema facilità dal pennello alla spatola, come potrete notare voi stessi.

Critici d’Arte

Recensione del Dr. HC Michele L. Biafora ( Candidato al Premio Nobel per la Letteratura )

MIRIAM BELLON.

Dalla provincia di Varese, un’artista dal curriculum molto ricco, che si esprime in una pittura che sembra semplice ma colma di significato e di una umanità che è propria dei grandi pittori. Il suo pregio è quello di farsi comprendere, attraverso i suoi dipinti, partecipando alla mensa della vera cultura, con umiltà e sentimenti veri, che producono benessere alla collettività. Miriam è artista che sa ben amalgamare i colori in tutte le loro sfumature, colori dunque, e spazi della  sua anima, pura come la neve appena caduta. Nei suoi paesaggi v’è una luce particolare, proposte le sue, sempre classicheggianti, che traccia con essenziale efficacia, con precisione del tratto, sogno e realtà simboleggiano le sue magiche rappresentazioni. Ella si lascia trasportare sicuramente, in un’ altra dimensione, d’una pittura intimistica, che vuole mettere in risalto le sue passioni, i suoi risvolti interiori, ed alcuni significati reconditi. Impostazione la sua, contraddistinta da un continuo dialogo fra l’oggetto, il soggetto, e lo spazio circostante, fra la definizione dell’immagine e una identificazione di particolari simbologie, fra calore e luce atmosferica. Una pittura personale, quella di Miriam Bellon, che porta brio e gioiosita’, ma allo stesso tempo fa molto riflettere, poiché ella intinge il pennello nella sua interiorità, per tirare fuori con impeto e introspezione psicologica, le più forti sensazioni ed emozioni della sua delicata anima. Una
pittura che ha la semplicità e la innocenza di un bambino, purezza e incanto, per un’ artista che ha veramente tanto da dire e da mostrare. Con i suoi dipinti, Miriam innaffia la pianticella della speranza con le lacrime della gioia, così, il sentimento dell’ amore pervade tutta la sua valente arte. Pertanto, le sue opere, prima che sulla tela, nascono dalla memoria, dal suo nobile animo, nel tentativo di voler afferrare, a ritroso nel tempo, un mondo lontano fatto di fantasia, e di colori, una stagione non vissuta, dunque, ma desiderata, una stagione inafferrabile, ma tangibilmente presente nel suo animo e nelle sue opere. La mia completa approvazione ed il mio affetto incondizionato, per la preziosa arte di Miriam Bellon, apprezzatissima ovunque abbia esposto i suoi dipinti, laddove anche, a ragion veduta, ha ricevuto prestigiosi Riconoscimenti e consensi.

Dr. HC Michele Biafora
Accademico Associato

Autopresentazione

Colore:

il colore è parte della mia vita, sempre circondata da colori, pastelli, tempere, colori in polvere, anche nell’ambiente dove vivo sono circondata dai colori della natura ed infine mi sono avvicinata agli acrilici che mi stanno regalando grandi emozioni.

Ogni colore per me rappresenta un’emozione, uno stato d’animo che attraverso i miei dipinti vorrei riuscire a trasmettere a chi li osserva, non cerco di rappresentare la realtà così come la osservo ma la interpreto filtrandola delle mie emozioni, ogni quadro parte da un colore base sul quale viene costruito il tema ed infine si arriva facilmente ad avere un cielo di colore viola, giallo o verde… non è importante per me riprodurre quello che vedo ma quello che sento, ho la fortuna di vivere in un luogo dove la natura e il silenzio sono fonte di ispirazione amo molto il mio territorio e spesso lo rappresento nei miei quadri con temi lacustri.

La continua ricerca personale mi ha fatto passare dal pennello alla spatola e infine usarli entrambi, i temi trattati erano inizialmente ben definiti ultimamente mi  ritrovo a dipingere quadri che tendono all’astratto senza averlo cercato, mi rendo conto sempre di più che la mia ricerca nell’arte affonda radici nella ricerca interiore.

Apprezzo ed ammiro tutti i grandi maestri del passato da Raffaello fino ad arrivare agli inizi del 1900, tuttora lo studio continua per cercare di apprendere il più possibile da queste grandi opere.

Biografia

Miriam Bellon nata in provincia di Varese, attratta fin da bambina dalle forme e dai colori della natura, ha sviluppato interesse per l’arte negli anni dell’adolescenza, ha coltivato il cammino di ricerca cromatica e di forme passando attraverso i colori della porcellana, insegnando decorazione per diversi anni nel Varesotto.

Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi e soddisfazioni personali, esponendo con gran riscontro di consensi anche nel Museo della ceramica di Laveno ( Cerro ) negli anni ’90.

Ogni anno, con grande interesse, partecipa al “Spoleto Art Festival” recentemente nel 2017 ha ottenuto il premio “riconoscimento per l’arte” partecipando al Premio internazionale “Spoleto Art festival 2017”

Nel dicembre 2017 ha esposto con orgoglio le sue opere presso alla North Gallery presso il Parlamento Europeo di Strasburgo nella mostra dedicata al coraggio e alla raffinatezza delle donne, esposizione voluta dalla parlamentare Laura Comi.
Fa parte degli artisti internazionali della Baronessa Soares (vera istituzione nel mondo dell’arte)

Alcune delle sue opere sono state pubblicate sui cataloghi Mondadori.

La costante ricerca di nuove tecniche per esprimere una forte emozione interiore e la necessità di concretizzarla attraverso la pittura su tela, dove il colore e la luce hanno forza, sentimento e trasporto, la colloca tra gli artisti più sensibili.

La sua rappresentazione di realtà è una proiezione di sentimenti in cui la bellezza raggiunge una perfezione sorprendente.

La critica la saluta come la promotrice della riflessione sul ruolo dell’occhio nell’interpretazione dell’opera d’arte e dell’esaltazione della luce.

Il suo essere racchiusa in un ermetico isolamento l’ha protetta dalla superficialità dei media. Efficace con il suo tratto nel far ritrovare quella gioia troppo spesso celata dalle apparenze imposte.

Mostre recenti

2020 MateraBiblioteca Provinciale T.Stigliani
2019 Spoleto – Palazzo Rosari SpadaFestival Spoleto art in the city 2019
2019 Varese- Spazio Arte IFCMostra personale “ gocce di colore sul lago “
2018 Spoleto Auditorium della StellaKermesse Spoleto Festival d’arte 2018
2017 Parlamento Europeo StrasburgoArtistic Exposition “Baronessa Soares”, patrocinio della Vice Presidente PPE Group “Laura Comi”
2017 Ex Museo Civico SpoletoKermesse Spoleto Art Festival – Art in the City 2017
2017 La Bottega D’Arte SpoletoMostra internazionale Baronessa Soares, i suoi artisti internazionali di talento
2017 Palazzo Dragoni SpoletoPremio internazionale “Spoleto Art festival 2017”,
premiata per riconoscimento nell’arte
2017 Auditorio della Regione Lombardia MilanoPremio Internazionale Il Dono dell’Umanità Premio Internazionale Baronessa Soares
2015/2016 SpoletoMostra internazionale Baronessa Soares i suoi artisti di talento
2015 Teatro Nuovo Arcore (MI)Premio internazionale art Baronessa Soares
2014 Museo civico di GubbioPremio internazionale art Baronessa Soares
2014 Villa Borromeo Arcore (MI)Concorso Internazionale Baronessa Soares
2010 Gaggiano (MI)5° Concorso di Pittura
2010 Sesto Calende (VA)8° Concorso Nazionale di Pittura