
Reveylant
Reveylant, è un Pittore Friulano, che possiamo anche definire un po’ atipico, infatti, si distingue dal folto gruppo di Artisti Pittorici per via del suo percorso e della scelta nel presentare le sue Opere.
Come si potrà vedere dalla sua biografia e recensioni, ha fatto una scelta di tecnica piuttosto inusuale e poco utilizzata e cioè: L ‘Arte del Divisionismo – Puntinismo, stile che nasce in Francia come ben spiegato più avanti. Audace scelta che esegue alla perfezione e che lo distingue nel Mondo dell’Arte Pittorica.
Biografia
L’Arte del Divisionismo-Puntinismo
Revelant Tarcisio, in arte REVEYLANT, nasce a Magnano in Riviera, in provincia di Udine, il 06 luglio 1950. Si trasferisce poi a Tarcento, dove visse per diversi anni. Fin da giovane frequenta lo studio del maestro e pittore Marino Rossi di Tarcento, Udine. Per motivi di lavoro si trasferisce a Malcontenta di Mira Ve, dove attualmente vive e lavora. Gli inizi della sua pittura appaiono contrastanti e dopo una lunga pausa dedicata alla ricerca della sua identità artistica, Reveylant cerca di esprimersi in diverse tecniche: acquarello, tempera, olio, acrilico, fino ad approdare alle terre naturali colorate provenienti da paesi africani e medio orientali dove si è recato sia per lavoro che per turismo e a seguire la linea del divisionismo- puntinismo, tecnica pittorica nata in Francia alla fine del 1890 dai pittori Georges Seurat e Paul Signac, grafica, che tuttora esprime ed esegue. L’esecuzione delle sue opere risulta molto lunga. Dopo un minuzioso e particolareggiato disegno di base a matita, procede con un piccolo pennino di acciaio depositando le terre colorate sciolte in piccoli contenitori di vetro o acciaio con della colla arabica aggiunta come medium, innumerevoli punti di colore sul cartoncino fino a formare l’immagine. Per completare un’opera di medie dimensioni cm.20×30 servono circa 35-40 ore di lavoro. Ha esposto in gallerie nazionali ed estere. Numerose sono le sue partecipazioni ad importanti rassegne e molti riconoscimenti conseguiti. Le sue opere sono uniche.
Auto presentazione – Reveylant
Revelant o Reveylant, in inglese significa: RIVELATORE
Ecco come nasce l’Artista, che avente già un Cognome significativo, Revelant appunto, per una fatalità, come da suo racconto che non posso rendere pubblico, modifica in REVEYLANT. Il significato nella traduzione non cambia e quindi, si può pensare che fosse già un Predestinato per l’utilizzo di una tecnica da pochi utilizzata e quindi, divenendo così lui stesso: RIVELATORE al pubblico, di una tecnica ai più sconosciuta ma ugualmente valida ed interessante, nata in Francia verso la fine del 1800. Reveylant, è un Pittore molto interessante legato alla Natura come dimostrano le sue Opere.
Franco Spada – Accademico Tiberino Ordinario
Esposizioni
Numerose sono le sue partecipazioni ad importanti rassegne e molti i premi conseguiti, tra i quali:
Secondo premio al “Centro culturale Serenissima” di Venezia nel 1992;
Primo premio al “Centro culturale Serenissima” di Venezia nel 1992;
Terzo posto al premio nazionale “Città di Treviso” nel 1992;
Terzo posto al premio nazionale “Salvatore Fiume” di Strà nel 1992;
Personale presso il palazzo delle esposizioni in Rio Terrà a Caorle nel 1992;
Primo premio al “Centro culturale artistico S. Rocco” di Cesena nel 1993;
Medaglia d’argento al concorso “Arti figurative e grafica” di Ponzano nel 1993;
Terzo premio per la grafica al “Centro culturale Serenissima” nel 1993;
Premio speciale della giuria per la grafica al “Premio internazionale di pittura e grafica città di Codogno”, Milano, nel 1993;
Secondo posto al premio nazionale “Salvatore Fiume” di Strà Ve nel 1993;
Esposizione alla 42esima Fiera del Quadro presso la galleria S. Vidal a Venezia nel 1994;
Primo premio al 19° concorso nazionale al”Centro Culturale S.Rocco” Cesena 02-1994;
Primo premio al 6° concorso nazionale di pittura e grafica, Dolo, Venezia, nel 1994;
Secondo posto al centro culturale artistico Serenissima 1994;
Premio rappresentanza al “Premio d’arte città di Breno”, Brescia, nel 1994;
Personale nei locali del golf club di Ca’ della Nave a Martellago, Venezia, Ottobre 1994;
Medaglia d’argento alla mostra di pittura e grafica a Paderno di Ponzano Veneto, Tv, nel 1994;
Medaglia d’argento al premio “Agazzi”, Bergamo, Aprile 1995;
Palma d’oro ed esposizione alla quattordicesima Rassegna del C.C.A.V. per il centenario della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 1995, ex Scuola dei Lanieri S. Croce;
Terzo posto al Premio Estate Trevigiana piccolo formato di pittura-grafica, nel 1995;
Esposizione “Arte Agna”, Padova XXXVI Edizione concorso nazionale di pittura grafica;
Primo classificato ex-equo per preferenze di pubblico alla Rassegna Nazionale Miniopere Galleria Tiepolo Udine, nel Marzo 1997;
Premio speciale Assess. Cultura Venezia al 2° conc. Miniquadro “Le Quattro Stagioni”1997;
Secondo posto per la grafica al premio “Bepi Spolaor”, Mira, Venezia, nel Marzo 1998;
Secondo posto al 14° premio Marghera “Renato Marinato”, 1998;
Collettiva alla galleria “Lazzaro by Corsi” di Milano, 28 Maggio-11 Giugno 2000.
Personale nelle sale del museo di Villa Pisani di Strà, Venezia, dal 23 al 30 Marzo 2003;
2° Premio al settimo concorso regionale “Luigi Tito”, Dolo, 5 Ottobre 2003; Esposizione annuale alla galleria “Cassiopea”, Roma, 21 Febbraio 2004;
Personale al Palazzo Scotti, Treviso, 7-19 Maggio 2004;
Menzione all’internazionale Arte Biennale Malta 2005;
Personale nelle sale del museo di Villa Pisani di Strà, Venezia, dal 1° al 11 Settembre 2005;
Personale alla Galleria “La Scoletta” di Venezia, dal 16 al 30 Settembre 2006;
Personale alla Villa Gualtieri Morosini, Mirano, dal 2 al 11/5/2007;
Personale nei locali del Presidio Militare di Venezia, dal 7 al 22/12/2007;
Personale nei locali del Circolo degli Artisti di Venezia, dal 3 al 27/01/2008
1° Premio al 12° concorso regionale “Luigi Tito”, Dolo (Ve), dal 14 al 21/09/2008.
Personale nei locali dell’agriturismo ”Al Falconiere” Tarcento (Ud), dal 01/03 al 31/05/2009;
1° Premio al 5° concorso di pittura “Artisti in parco” Spinea 17/05/2009;
Personale al Circolo degli Artisti di Venezia dal 02/02 al 14/02/2010;
Personale nei locali del Circolo Unificato del Presidio Militare Ve dal 16/02 al 28/02/2010;
Personale al Museo di Villa Pisani di Strà Ve dal 25/09 al 03/10/2010;
Arte Sotto i Portici 14-15-16/05/2011 Bologna;
Esposizione alla galleria “Dell’Europa” Parigi dal 16/04 al 14/05/ 2011;
Targa della giuria al premio”Renato Nardi” Ve 24/09-09/10/2011;
Personale al Centro culturale “Maison D’Art” Padova 15-10/04-11/ 2011;
1° Premio all’expo internaz. indetta dall’ONU “Il richiamo della foresta” Stra Ve 2011;
1° Classificato “Arte in parco” Spinea Ve 23/09/2012;
Personale presso la galleria Maison D’Art Padova dal 20/10 al 20/11/2012;
Esposizione ad “Arte Padova” 2012;
Personale a palazzo Frangipane Tarcento Udine dal 04 al 12 maggio 2013.
Collettiva alla mostra “Verona Contemporanea” a Palazzo della Gran Guardia 1-15/07/2013;
Personale nei locali della trattoria “Villafredda” a Loneriacco di Tarcento (UD) dal 3/10/2013 al 30/4/2014;
Personale nei locali di CastelBrando di Cison di Valmarino Tv, dal 04/02 al 31/04/2014.
Esposizione Arte Padova dal 14 al 17/11/2014
Collettiva presso la galleria San Vidal alla Scoletta dal 20/12/2013 al 06/01/2014
Collettiva “ART EXHIBITION” ex macello Padova 15-05/02-06-2015
Esposizione “ARTE PADOVA” 14-17 Novembre 2014
MoMART ART EXHIBITION 15 Maggio 2 Giugno 2015 Padova
AFFORDABLE ART FAIR 17-20 Marzo 2016 Milano
Pubblicazione su “Maestri sezione d’arte” a cura di Vittorio Sgarbi
Pubblicazione su rivista “Effetto arte” Direttore Paolo Levi, 2016
Partecipazione a “Arte States” Casa editrice E.A. 2016
“EART shopping la tua arte in vetrina” progetto a cura di V. Sgarbi
Collettiva alla D.’E.M.Venice Art Gallery 20/10-12/11/2017Mestre Ve
Selezionato al concor.”visioni urbane e industriali” 18-30/11 17 Ve
Esposiz.”Internenational visions”19-12-’17-7-1-’18 con V. Sgarbi
Esposiz. “L’incanto del gesto” Gall. San. Vidal Ve 17.03>11.04.2018
Esposiz. ” te Coseano” Coseano Ud 10 -06-2018
Personale a Palazzo Libera a Villa Lagarina (TN), 1/6-7/7/2019
1° classificato galleria D’E.M. miniGold2020 Mestre Ve.27-02-2021
3°Premio al concorso ” Premio Dante Allighieri”Padova Maggio2021
Collettiva galleria ” ARTtime ” Udine dal 10 al 23- 06- 2021
Esposizione alla 31mostra mercato ARTePadova 12-15-/11-2021
Mostra personale nei locali della Provvederia di Mestre Ve. Dal 04 /16/ 2021
Diverse le recensioni di noti Critici d’Arte, da Paolo Rizzi, Piera Piazza, Orfango Campigli, Gabriella Niero, Lucia Majer, Giorgio Pilla, Patrizia Fiasconaro, Carla D’Aquino, Mario Cossali. Giorgio Falossi a Luisa Quinto.
Luglio 1995
Le immagini emergono da un sapiente e raffinato lavoro grafico. I nostri occhi si sono posati con la gioia del cuore per godere la bellezza creativa, incantevoli paesaggi dove protagonista è l’albero. Stupende nature morte, suggestivi luoghi abitativi immersi tra giorno e notte, tra ombre e luci. Per citarne alcune: il vecchio gelso, un vecchio ulivo splendore della città di Sperlinga e la tovaglia. Le parole del racconto filtrano dalla dolcezza dell’animo, emanano e suscitano profonde emozioni. In questi splendidi quadri, le immagini sono dolcemente accarezzate dalla luminosità di un delicato suggestivo e cangiante colorismo, il quale entra in un felice gioco di luci e di ombre. Il sole, la luna irradiano nell’immagine la decantazione della bellezza creativa dell’artista Reveylant. Nei paesaggi, nella natura colta dell’alternarsi delle stagioni con predilezione per l’autunno e per l’inverno, si respira un’atmosfera colma e serena spesso sospesa, quasi in attesa di qualcosa di nuovo, di una rinascita. Gli scorci di un bosco, di un sito di campagna, di un gruppo di case rustiche, di un corso d’acqua, tutti questi elementi si fondono in una ottima resa pittorica, in un attento studio prospettico e della profondità, dei chiari – scuri, e dai giochi di luci ed ombre che crea volume. E’ una pittura, quella di Reveylant che rende un messaggio che nasce spontaneo dal suo stato d’animo, dalla sua sensibilità. Interessante è la
tecnica del pittore che si richiama al Divisionismo, anzi meglio al Puntinismo. L’artista avendo come base di partenza il disegno, accosta innumerevoli punti fino a formare l’immagine. In questo modo coglie dal vero la luce che cambia su ogni elemento o soggetto, coglie la profondità e altro. E’ un lavoro certamente certosino che Reveylant compie con grande serietà, passionee studio. Il suo paesaggismo di tipo tradizionale restituisce immagini davvero piacevoli, grafiche decorative che ben si accompagnano in ogni tipo di ambiente. Da queste opere traspare un’aspirazione alla libertà e al recupero dell’intimo con la natura in una dimensione più umana, più autentica e genuina.
Cav. Orfango Campigli
Critico d’Arte – Centro Culturale Artistico Veneziano
MOSTRA ALLA SCOLETTA DI SAN ZACCARIA 2-15 giugno 1999 VENEZIA
Reveylant
L’atmosfera calma e silente delle sue grafiche dedicate alla natura e a Venezia, ci offre un senso di grande ariosità che si dipana fino all’orizzonte nello spazio profondo della prospettiva. I colori vengono accostati minuziosamente con la punta del pennino e poi sfumati ampiamente sulle superfici,stesi cioè con una morbidezza che da esiti pastella, vellutati. L’accenno figurativo è condotto con rigore, attraverso un segno sottile che traccia le forme. Nella suggestiva veduta di un Sottobosco, nello scorcio ardito del campanile di San Marco, nella forza dell’Ulivo secolare, Reveylant effonde il suo senso lirico per l’aria e l’atmosfera trasfigurando lo stato d’animo del momento condotto verso la felicità del cuore e della mente. La pittura si fa atto creativo denso di armonia e pace interiore.
Giugno 1999
Dott. Gabriella Niero – Critico d’Arte
Mostra collettiva presso la galleria “la Scolletta ” Venezia. Reveylant, friulano che come d’altra parte di malti Friulani dimostra una sua pazienza, uno scavo in profondità. Questi quadri sono fatti tutti a puntini e già questo ci riempie di meraviglia, perchè noi intendiamo quasi ad entrare con gli occhi al loro interno, questi elementi sono composti circa 600.000 punti, eppure in questa frammentazione dell’esperienza in questa polverizzazione degli aspetti formali della pittura si rivelano una unità, l’unità del clima, dell’atmosfera, del sentimento che circola attorno a questi quadri .
Sono paesaggi, alberi, sono elementi naturali visti con complicità, senza “arzigogoli” e senza sofisticazioni ,ma quello che conta è che l’artista riesce ad esprimere il suo sentimento lirico e la sua trasfigurazione del mondo entrando in queste cose. Entrando in una maniera lenticolare, pulviscolare, cercando di aprirsi il suo varco in questa miriade di puntini per esprimere se stesso, la sua natura e la sua sensibilità che evidentemente è una sensibilità molto sottesa che potrei definire sensitiva, cioè questa vibrazione che si vede, non è soltanto una vibrazione fisiologica della materia che si muove, atomica, pulviscolare, è anche una vibrazione dello spirito, una vibrazione del suo animo, cioè un captare sensibilmente e sensitivamente quello che il suo senso grandioso della natura e dello spirito.
Paolo Rizzi
critico d’arte
Reveylant è autore di paesaggi realizzati con una pazienza ed una cura meticolosa verso il particolare. Indice di una natura riflessiva e di uno spirito incline alla meditazione e all’analisi. I volti della natura che Reveylant ritrae si offrono allo sguardo attraverso una sfaccettatura di particolare variati secondo un’indagine lenticolare che porta a evidenziare il dato oggettivo nei suoi volumi e nella sua forma. Attraverso una pittura stesa con la punta di un pennino, con tecnica puntinista, l’immagine presenta un’armonia d’insieme fatta di lenti e graduati trapassi chiaroscurali che sbalzano i volumi facendo risaltare le forme. Reveylant ama giocare con gli effetti di luce riuscendo a dare un’anima ai suoi paesaggi, morbidi e delicati come il soffio di un respiro.
Treviso – Maggio 2004 Lucia Majer
I paesaggi di Reveylant, dalle forti valenze metafisiche e silenti, ci parlano delle bellezze naturali definite da un minuzioso disegno a matita dal quale affiora la straordinaria capacità dell’artista di saper cogliere sensazioni e atmosfere inedite e suadenti. Prive di una tangibile presenza umana le composizioni presentano una colta sintesi del paesaggio acceso da luminose tonalità di colore tramite una sapiente mimesi della realtà. Il suo sguardo interpreta dettagli e particolari con una straordinaria precisione donando alla natura suggestioni vibratili e primordiali. La figurazione diviene sogno e allegoria di purezza che fluttua nello spazio in una dimensione sospesa e silenziosa. Una brezza sottile accarezza i paesaggi tersi e luminosi decretando la natura come unica e autentica testimone di un mondo segreto e incontaminato.
25-11-2020
Claudio Cecconi
Secret Art – Immagini Spazio Arte – Apartment Art Gallery London