
Baronessa Maria Lucia Soares
Biografia
Maria Lucia è innanzitutto una pittrice ecclettica e una donna di fama internazionale, di nobile famiglia brasiliana con il titolo di Baronessa, è nata a Pindamonhangaba, città del Brasile della quale è cittadina onoraria, sita a circa cento Km da San Paolo. Innanzitutto, si laurea in Pedagogia all’Università di San Paolo. Descrivere compiutamente l’intero percorsoculturale, artistico e umano, della mítica Maria Lucia è un’impresa dir poco colossale, chemi permetto di rappresentare per sommi capi. Innanzitutto, si laurea in Pedagogia all’Università di San Paolo.
Poi si trasferisce a Parigi, dove prosegue negli studi seguendocorsi all’Università della Sorbona, entrando nel mondo dellamoda. Fonda quindi il “Paris Tour Eiffel” con l’appoggio deiLions Club, e nel contempo viene nominata Membro d’onoredi Paris Doyen de France Curiosa e in cerca di nuovi stimoli, inventa e organizza con grande piglio manageriale e splendidamente delle Soirée Brésilienne al Pavillon Dauphine, che diviene subito la serata più travolgente ed in del Jet Set Parigino.
Nel 1984 si trasferisce a Milano, dedicandosi, anima e corpo, alla pittura, creando una nuova, straordinaria e singolare tecnica pittorica, assolutamente rivoluzionaria nel mondo dell’Arte, “l’alcantara”. Sempre a Milano, la grande pittrice, si occupa e dedica con enorme passione in opere sociali e umane, crea così ed organizza “Il Dono dell’Umanità”, riconoscimento prestigioso che premia istituzioni e personaggi di rilievo messisi in evidenza per particolari opere benefiche, artistiche e sociali. Va ricordato per di più, che la Baronessa Maria Lucia, è socia onoraria della società Dante Alighieri e del Lions Club di Parigi e Milano Duomo.
Onorificenze e titoli importanti di cui fregiarsi, ma non sono i soli, perché è stata insignita della Medaglia d’Oro del gruppo Modigliani ed è anche membro della Commissione per la parità dei diritti della donna. Come pittrice ha esposto i suoi quadri in tutto il mondo, tra gli altri a Palazzo Ducale di Pesaro e alla Scala di Milano, esoprattutto va sottolineato che, ancora oggi, è visibile una sua memorabile opera al Museo di Bronzi D’Orati della città di Pergola. Tra i tanti e prestigiosi premi ricevuti, la vulcanica Baronessa è stata anche insignita del premio “Leone d’Oro di Venezia” per l’Arte Visiva, e risulta essere Accademica Ordinaria nell’Accademia Pontificia Tiberina di Roma e di aver ricevuto l’ambito Gran Premio Internazionale di Brunelleschi dell’Accademia Araldica “Il Marzocco di Firenze” fondata dalla famiglia De’ Medici. Un cenno particolare va fatto al Gran Premio alla carriera ricevuto nel 2009 per la pittura e assegnatole dalla Giuria della Casa Editrice il Quadrato. Per la sua fama, alla baronessa è stato commissionato il ritratto ufficiale del Santo brasiliano Frei Galvao, esposto nel Museo dell’Illuminato in Brasile. E’ stata Madrina della Casa della Sofferenza di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e tra le altre cose ha dipinto e donato il ritratto realizzato appositamente per il venerabile Padre, che si trova all’interno del Convento di Sant’Anna a Foggia, dove visse il Santo. Nel settembre 2015, organizza la Mostra Collettiva “Baronessa Soares e i suoi giovani artisti di talento”, manifestazione svoltasi a Spoleto e titolata “SpoletoFestiva lArt” e nell’ottobre dello stesso anno partecipa con successo alla “InternationaArtinVenice”, un’esposizione biennale di grande prestigio internazionale. Ultimo degli innumerevoli premi ricevuti, nel 2007 le venne assegnato il “Premio Biennale di Venezia-Ponte dei Sospiri”. A questo punto è forse superfluo dire che Maria Lucia Soares, tra le tante esperienze fatte è stata allieva della scuola d’arte del Museo del Louvre, dove ha seguito con particolare interesse, le lezioni di restauro di mobili antichi. La Baronessa Maria Lucia Soares è risaputo, è un’artista poliedrica, conosciuta e ammirata nel panorama artistico mondiale, tanto che tra i tanti personaggi illustri conosciuti c’è il Cardinale Don Damasceno, incontro avvenuto nella Giornata della Gioventu’, spicca il fatto che Maria Lucia Soares ha realizzato due mostre, una personale e una collettiva, presso il Seminario di Aparecida do Norte in San Paulo Brasile, realizzando per la prestigiosa occasione due opere pittoriche dal titolo : “Papa Francesco e Missione sociale”. La pittrice internazionale Maria Lucia Soares rendeva così omaggio a Sua Santità, inventando anche un progetto artistico “ Arte imovimento” unico esempio al mondo nel suo genere, idea-omaggio titolata per l’appunto con umile riconoscenza “Omaggio a Papa Francesco”, presentato a suo tempo, con grande riscontro di pubblico e critica, per la prima volta in Brasile.

In realtà, la Baronessa ritiene l’opera prodotta la testimonianza evangelica più evidente della sua profonda fede, un messaggio cristiano, ricco di umiltà, magia ed emotività, qualità speciali e rare, intrinseche del modo d’essere della Baronessa Soares. L’arte espressa dalla Soares, in tutte le sue opere, si distingue per l’eleganza, la sublime raffinatezza, grazie alle peculiarità del pregiato tessuto che utilizza come supporto, l’alcantara, tipicità che le permettono di realizzare delle opere armoniose, inebrianti e per certi aspetti celestiali. Nei suoi lavori si riscontrano la sua immensa sensibilità ed il suo sguardo attento, vivace e sensibile, in particolare, rivolto al sociale e umano, tanto che da sempre è impegnata nel diffondere i valori di umanità e solidarietà nel mondo. Va aggiunto per chiarezza, completezza e onore di cronaca che, da molti anni l’arte ha tentato di raffigurare il corpo, il volto, i valori e i sentimenti interiori e la bellezza, obiettivo raggiunto con sagacia dalla grande e illuminata pittrice, che, con lungimiranza, ha saputo perfettamente rappresentare.
Come donna e come artista ha rappresentato e rappresenta la femminilità con profonda intimità e realtà, ed è proprio per la sua costante e importante ricerca ed evoluzione pittorica, che è stata recensita con tanti elogi e riconoscimenti dai più importanti Critici e Curatori d’Arte. Va riconosciuto che ancora oggi la Baronessa Soares è molto apprezzata e seguita dalla critica internazionale. D’altro canto, il brio e l’ispirazione non mancano all’artista, la quale propone con forza un’arte sempre elegante, ricercata e signorile, ma soprattutto innovativa, dove la ricerca emerge con tutta la sua forza espressiva, travolgente come un’onda oceanica.
La tecnica è un miscuglio di elementi che nascono dal profondo del cuore, come un sogno irrefrenabile che diventa poesia, principi e sentimenti che emergono con tanta energia, sensibilità e creatività straordinarie, unite ad una signorilità encomiabile, qualità umane e artistiche di grande spessore. Ogni segno creato dall’artista, evidenzia ed esprime grande inclinazione al bello, nonché un impegno intellettuale, solidale e sociale alti, seguiti da una passione per ciò che realizza straordinaria, qualificandosi come autrice unica nel suo genere, frutto di esperienze e sperimentazioni finalizzate per raggiungere l’obiettivo preminente che è l’Amore per l’Arte e la Vita.Con le sue delicate pennellate accarezza quella vellutata materia, di cui soltanto lei ha saputo capirne il valore e trarne il massimo risultato, utilizzando con assoluta maestria una tela, “l’alcantara”, materiale pregiato, che rende tattile e reale la delicatezza della pelle, riuscendo a far trasparire, nelle morbide forme raffigurate, le diverse varietà del pensiero e delle emozioni più intime e personali. Emergono con prepotente serenità, equilibrio, gioia per la vita, principi che trovano spazio in ogni ideazione dell’artista, trasmettendo in questo modo ogni sua minima vibrazione e sensazione, tanto che ogni emozione e sentimento interiore colpisce e coinvolge non tanto e non solo il collezionista più appassionato o l’amante dell’arte con la A maiuscola, ma soprattutto qualsiasi semplice utente. Alcune tele della Baronessa Soares rivolgono lo sguardo ai temi sacri, ed in essi alberga un elevato contenuto spirituale, che diventa un messaggio forte di immenso amore per tutta l’umanità. Le espressioni artistiche e di donna, caratterizzano le splendide opere della Baronessa, che con naturalezza realizza ogni opera, sempre con una mirabile bravura e una maestria unica e invidiabile, un vero tocco di grande spessore e di classe pura. I ritratti comunque sono un susseguirsi di suggestioni che, grazie alla sua personale e spiccata personalità e qualità artistica, esprimono e realizzano concretamente le sue idee, affidandosi soprattutto al linguaggio del cuore. L’artista crea cercando con passione di rendere le sue opere vive e vitali, scavando perciò nell’interiore del proprio io, perché le sue opere, sin dalla loro nascita, intenzionalmente devono essere l’immagine perfetta del suo essere. Impressionante e coinvolgente è la sua continua, appassionata e singolare ricerca, talmente intensa che diventa un guardarsi continuo allo specchio, tanto da far diventare ogni suo sogno una dolce realtà.

Ciò che colpisce è la concretezza che la circonda e avvolge totalmente, trasformando così le immagini prodotte in vere e proprie emozioni dell’anima, mettendo così in grande evidenza quella, straordinaria sensibilità e profonda emotività, proprie della grande artista. Tutto scaturisce e si sprigiona dalla mente e dal cuore, prende perciò vita la creazione che si anima nei ritratti come una specie di vulcano in eruzione, fonte che ispira e crea un dialogo interiore con l’artista stessa e con il soggetto da realizzare, creando di conseguenza quella consonanza di linee e figure la cui somiglianza diventa più vera del vero esteriore, simbolo di un incontro e scambio umano essenziale. Ogni opera di Maria Lucia ha una caratteristica e identità fondamentale, unica e rara, anche dal punto di vista intellettuale e artistico, che contraddistingue e identifica la sua incredibile creatività e fantasia, elementi che esprimono una indiscussa personalità ed esaltano tutte le migliori qualità della Baronessa. Le opere prodotte dall’artista sono sempre originali, inedite e speciali, merito dell’incredibile e innato dono insito nei verigrandi artisti, e Maria Lucia Soares è ampiamente dimostrato che, è un’artista e un personaggio a tutto tondo. D’altro canto i numerosi e rilevanti premi e riconoscimenti avuti dalla Baronessa, documentano e testimoniano i meriti universali ottenuti dalla Soares. Infine, risulta illuminate e positivo guardare anche il futuro ed è giusto aggiungere che la geniale artista riceverà, tra un paio di settimane e a Berlino, il “Premio Internazionale alla Carriera”, e successivamente il “Premio Internazionale Comunicare l’Europa”, a Roma nella Sala del Refettorio dei Deputati, mentre a fine febbraio il Premio “Romeo e Giulietta”, per l’Estetica e l’Eleganza, istituito dall’Associazione Culturale e Club della Poesia di Cosenza.
Altri autorevoli riconoscimenti rilasciati alla Baronessa Maria Lucia Soares sono: Diploma di Primo Livello di “Dottore Clown – Naso Rosso”, assegnatole dal Corpo dei Medici e volontari e Ospitalieri O.SLJ. Italia – Saint Lazare e il Diploma d’Onore per la “Carriera Artistica” concessole dall’Associazione Culturale Arte del Barocco di Milano.In conclusione, dalla sommaria ricostruzione dell’intensa e impareggiabile vita artistica, umana e sociale della Baronessa Soares, emergono irresistibili e in ogni dove i valori forti della sua incredibile ed imprevedibile personalità e professionalità, mettendo soprattutto in evidenza gli aspetti più nascosti e veri, che la rendono unica e inimitabile, la sua infinita e preponderante umanità, creatività culturale, artistica ed intellettuale. Alcune tele della Baronessa Soares rivolgono lo sguardo ai temi sacri, in essi alberga un elevato contenuto spirituale, che diventa un forte messaggio di amore per l’umanità. La sua espressione artistica quest’anno verrà premiata in vari eventi in Italia e all’estero: Premio alla Carriera del Associazione del Terzo Millennio; Premio alla carriera e per il contributo all’Arte e Cultura della Galleria d’Arte Von Zeidler a Berlino; Premio Romeo e Giulietta per l’Eleganza e Bellezza del Centro Socio-Culturale di Cosenza; Premio Comunicare Europa 2016 (presso la Camera dei deputati a Roma). Parlamento Europeo e Spoleto Festival Art; Premio alla carriera dell’Associazione Ruggiero DitePa a Irsina, madrina dell’Associazione e Ambasciatrice dell’Arte e Cultura della Città di Irsina (MT); Premio Eccellenza in Italia da Voi; Premio Letterario Spoleto Festival Art 2016 alla carriera; Premio alla carriera presso alla Chiesa di San Francesco di Paola, Milano; Madrina dei Nasi Rossi del Corpo Medici Volontari e Ospedalieri.
Angelo Bacci – Architetto della Biennale di Venezia e critico d’arte
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7giorni – Frammenti della storia della Baronessa Soares