
Compositore e organista (Tortona, 1872 — Roma, 1956).
Avviato alla musica dal padre, Giuseppe, che per quarant’anni fu maestro di Cappella nella Cattedrale di Cremona, si perfezionò, in seguito, al Conservatorio di Milano, seguendo contemporaneamente gli studi di seminarista.
Sacerdote a 23 anni, poté continuare gli studi musicali a Ratisbona sotto la guida di Halerl. Fu in seguito direttore di cappella a Imola, quindi in 5. Marco a Venezia, e infine, per decreto di Papa Leone XIII, venne nominato direttore perpetuo della Cappella Sistina in Vaticano.
Compositore fecondo, versato soprattutto nel genere degli Oratori, che riscossero grande e universale successo, ha lasciato poemi sinfonici corali di grande respiro, “cantate” oltre trenta messe e varia musica strumentale.
Non fu sostanzialmente un riformatore, legato come era e rimase alla tradizione musicale di fine Ottocento; ma nelle sue pagine si rileva un candido calore dell’animo, in cui si esaltano i sentiti valori della Liturgia.